MARIO POLIA - IL MAGGIO CHE UNISCE L'EUROPA
Mario Polia, storico delle religioni, già docente all’Università Gregoriana di Roma e all’Università di Lima in Perù, antropologo con esperienze sul campo dall’America all’Africa, dall’Asia alla Valnerina e all’altopiano di Leonessa che ne fanno un vero e proprio sapiente, ci racconta che cosa c’è all’origine dei riti di maggio.
“L’Europa – dice il professor Polia – era unita ben prima che la unissero”.
Dovunque il maggio, l’inizio della bella stagione, il risveglio della natura, venivano celebrati quasi con gli stessi riti che seguono e sacralizzano la ciclicità del tempo. Riti e usanze delle quali è rimasta un’ampia eco anche nel folklore contemporaneo.
“Il Calendimaggio – dice Polia – non è una nostra invenzione, ma una tradizione che ereditiamo e che può essere aggiornata e modernizzata, ma dobbiamo sempre essere consapevoli che noi oggi siamo i custodi della sua origine”.
Scarica il testo della pubblicazione “IL CANTAMAGGIO. Alle origini d’un’antica festa europea di Mario Polia”
Realizzata nel 2019 con i contributo del Centro Europe Direct Terni, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Ricerca in Medicina Tradizionale e Antropologia
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